Uno dei miei soliti tentativi di guardare in sintesi
Innalzarsi al di sopra degli eventi, e osservarli serenamente
(Giorgio Marincola, Montorio Romano, settembre 1942)
Uscito per la prima volta nel 2008, Razza partigiana ha avuto per un quindicennio alterne vicende editoriali, fino a sparire dalle librerie nell’inverno del 2021. In concomitanza con il centesimo anniversario della nascita di Giorgio Marincola, questo libro che sembrava ormai perduto è stato riportato alla luce da Milieu Edizioni in un’edizione ampliata e rivista. A distanza di un quindicennio dalla prima apparizione di questa biografia, parafrasando le parole del suo protagonista, si tratta di un ulteriore tentativo “di guardare in sintesi, innalzarsi al di sopra degli eventi, e osservarli serenamente”. La nuova edizione è perciò caratterizzata da uno sforzo di restituzione alla storiografia della figura di Giorgio, da troppo tempo abbandonata all'inaffidabilità di uno storytelling effimero e arbitrario. Si è cercato di liberare Giorgio Marincola dalla retorica che aveva finito per fagocitarlo, di calarlo in tutti i suoi eventi, di osservarlo serenamente in sintesi, approcciando tutte le sue dimensioni, tutte le sue contraddittorietà. Il lavoro è inoltre impreziosito dalla prefazione di Gabriele Di Giuseppe e dalla bellissima opera realizzata per la cover dalla pittrice Antonella Cinelli.
Razza partigiana ricostruisce la vicenda biografica di Giorgio Marincola, uno dei pochi italiani afrodiscendenti nella storia della Resistenza. Marincola era nato in Somalia nel 1923 da un sottufficiale italiano e una donna somala. Riconosciuto dal padre, arrivò in Italia nella seconda metà degli anni ‘20. All’età di dieci anni si trasferì a Roma, dove frequentò il liceo-ginnasio Umberto I. Durante i primi due anni di liceo, ebbe come professore di storia e filosofia Pilo Albertelli, figura importante dell’antifascismo di area liberal-democratica, che ebbe su di lui un’influenza determinante.
Partecipò attivamente alla Resistenza romana, spostandosi poi nel viterbese nella primavera ‘44, dove combatté in una formazione composta da partigiani di diverse aree e militari sbandati dopo l’8 settembre. All’indomani della liberazione della capitale (4 giugno 1944), fu tra i militanti azionisti che si offrirono per l’arruolamento nell’intelligence militare britannica. Fu integrato in un’unità paramilitare che venne paracadutata in Piemonte, nel biellese, con funzioni di addestramento e collegamento. Arrestato durante un rastrellamento venne deportato al... continua a leggere
Razza Partigiana non è una narrazione fantastica, né verosimile. È la ricostruzione della vita di Giorgio Marincola. Per quanto talvolta possa lasciare sbigottiti, la vicenda individuale di Giorgio è qualcosa di eccezionalmente reale. Il fatto che talvolta sfiori la sfera dell’incredibile è dovuto ad alcuni dei molti processi di rimozione che caratterizzano la conoscenza o la mera osservazione della storia d’Italia. La storia coloniale, l’originalità e l’autonomia del razzismo fascista rispetto al nazismo, l’impossibilità di imporre alla storia della Resistenza caratteri univoci e monolitici. Sono soltanto alcuni esempi.
Razza Partigiana è essenzialmente un saggio storico e come tale è costruito sulla base di una ricerca. “La ricerca, fondata su un uso critico dei documenti, è anche una forma di garanzia verso un uso distorto della memoria, cristallizzata talora in stereotipi e consuetudini ripetitive o piegata a interessi di parte” (P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Carocci editore, Roma, 2008, p. 11).
In questo caso, una ricerca lunga tre anni. Una ricerca storica ha delle fonti di varia natura e forma, fonti da raccogliere, studiare, confrontare e criticare. Se ne dà qui un’elencazione sistematica e non sommaria affinché possa essere di aiuto e di esempio a chi volesse accostarsi a ricerche di questo genere. Fanno eccezione le fonti fotografiche, cui è dedicata un’apposita sezione del sito.
Le fonti qui elencate sono suddivise per tipologia: Archivi istituzionali, Archivi privati, Fonti a stampa, Fonti orali e Bibliografia.
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La maggior parte delle fotografie qui pubblicate proviene dagli archivi familiari di parenti ed amici di Giorgio Marincola cui va un sentito ringraziamento per aver reso possibile colmare i vuoti documentari con le loro memorie ed i loro album fotografici: quello di Isabella Marincola, quello di Caio Cefaro, amico fraterno di Giorgio, suo compagno di classe che con lui ha condiviso anche l’antifascismo e la Resistenza a Roma; quello di Rosella Marino, figlia di una cugina di Giorgio, da cui provengono quasi tutte le foto; quello di Giorgio Comandini e Valeria Del Giudice, compagni di classe di Giorgio al liceo Umberto I, che si sono sposati fra loro dopo la guerra.
Le foto sono suddivise in cinque gruppi, in modo da rendere l’idea delle tappe e dei contesti che hanno caratterizzato lo svolgimento della vita di Giorgio: Somalia, Pizzo Calabro, Roma, Biellese, Val di Fiemme.
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Il progetto Razza Partigiana è nato da una ricerca iniziata dentro le scuole e per le scuole.
Parte del lavoro di ricerca che sta a monte della di Giorgio Marincola è stato svolto nell'archivio scolastico del liceo classico statale "Pilo Albertelli" di Roma. Il 26 ottobre 2010, l'aula di scienze del liceo è stata intitolata proprio a Giorgio Marincola. Il Pilo Albertelli è stato inoltre teatro di due esperienze laboratoriali, incentrate sull'inventariazione dell'archivio personale di Giorgio Marincola e di parte di quello del liceo stesso. Il legame con il mondo della scuola si è anche evidenziato con presentazioni del libro in varie scuole sparse per l'Italia (da Borgomanero a Pizzo Calabro).
La storia di Giorgio Marincola non è soltanto una storia "esemplare" da narrare per strappare emozione, quanto una vicenda che ha in sé il portato di capitoli diversi della storia d'Italia ed il complesso intreccio tra essi. Il viaggio che ha determinato la breve vita di Giorgio è insomma un'occasione eccezionale per prendere di petto la storia, già nella visualizzazione delle tappe di quel percorso.
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Razza Partigiana è anche un reading, una lettura concerto... Apri
Quale Razza? Un breve documentario su Isabella Marincola realizzato da Aureliano Amadei